Cos’è la Blefaroplastica
La blefaroplastica è l’intervento chirurgico utilizzato per rimuovere la lassità cutanea delle palpebre e se programmato il grasso prolassato. Può interessare la palpebra superiore, quella inferiore o entrambe. Con questo termine vengono identificate varie tecniche e le numerose varianti che vengono utilizzate caso per caso.
L’elemento fondamentale per il successo di un intervento di blefaroplastica è il livello di specializzazione del chirurgo e le adeguate aspettative del paziente. È fondamentale che l’intervento sia eseguito da un chirurgo specializzato in oftalmoplastica in quanto le palpebre fanno parte di una regione, quella orbito palpebrale che ha una stretta commessione con la funzione visiva e nello stesso tempo rappresenta una unità estetica peculiare per il distretto facciale.
Riguardo alle aspettative del paziente come per tutti gli interventi di natura estetica il grado di soddisfazione dipende da attese non realistiche o dalla sottostima di una procedura che è un vero e proprio intervento chirurgico con rischi e complicanze.
Le tecniche e gli interventi di blefaroplastica
Esistono numerosissime varianti di tecnica e di procedure che vengono programmate in sede di visita preliminare (blefaroplastica con solo lembo citaneo, miocutane blefaroplastica inferiore transcongiuntivale o per via esterna, periorbita blefaroplastica etc,) con varie associazioni di tipo chirurgico (cantopessia, lembi muscolari, lipofilling, lifting del sopraciglio) o tecniche para chirurgiche come laser, fili di sospensione, fattori di crescita piastrinici, tossina botulinica etc.
Perché eseguire un intervento di blefaroplastica a Gamma Medica dal dott. Garzione
Perché si tratta di un professionista, specialista in oftalmologia e chirurgia plastica, che ha eseguito migliaia di interventi sulle palpebre ed è da 30 anni aggiornato sulle tecniche e le procedure di chirurgia oftalmoplastica.
Presso le sedi GAMMA MEDICA di Roma e Salerno tutti gli interventi di oftalmoplastica vengono eseguiti con l’assistenza dell’anestesista, con tecniche di microchirurgia utilizzando nuove tecnologie e con procedure personalizzate secondo la ricostruzione fotografica. Vengono adottati strumenti e presidi in uso nella microchirurgia oftalmica ed in quanto tali più precisi. È una chirurgia foto guidata con tecnologia ad alta definizione e ricostruzione in 3D: una vera e propria blefaroplastica perfezionata.
I vantaggi di un intervento di blefaroplastica
Una blefaroplastica sia superiore sia inferiore è sempre, oltre che un intervento estetico, una procedura funzionale in quanto modifica migliorandolo il campo visivo, determina una variazione dell’astigmatismo corneale e conseguentemente delle aberrazioni visive e inoltre aumentando la sensibilità al contrasto migliora la visione per lontano e per vicino.
La visita preoperatoria
Viene eseguita una visita oculistica completata delle valutazioni di oftalmoplastica necessarie per la pianificazione dell’intervento compresi gli esami strumentali utili per approfondire l’obiettività oculare e le fotografie necessarie per la programmazione dell’intervento. Sono molto importanti i dati anamnestici allergie, fumo, alcool, diabete,malattie della tiroide, situazione cardiovascolare ed eventuali farmaci anticoagulanti/antiaggreganti.
Gli esami preliminari
Emocromo con formula leucocitaria, Piastrine, PT, PTT, INR, Glicema, Azotemia, Creatininemia, GOT, GPT, GAMMA GT, Elettrocardiogramma con referto.
L’intervento chirurgico
Viene eseguito in day surgery, in anestesia locale con sedazione ed è necessaria la presenza di un accompagnatore. Dura circa 20 minuti a palpebra. Il paziente rimane in osservazione per circa due ore dopo l’intervento. Non è previsto il bendaggio degli occhi.
La terapia e il decorso post-operatorio
Dopo l’intervento vengono applicati sulla regione orbitaria degli impacchi freddi e praticata la medicazione degli occhi con colliri e/o pomate. La terapia domiciliare prevede terapia oculare a base di colliri e/o pomate, terapia antibiotica generale, eventuale trattamento antiedemigeno e la terapia del dolore. Sia il gonfiore delle palpebre (edema) che il dolore e le ecchimosi sono variabili da caso a caso e dal tipo di blefaroplastica eseguita per cui è possibile che la terapia post-operatoria possa essere modificata nei giorni successivi all’intervento. In qualche caso possono essere necessarie colliri lubrificanti in quanto la chiusura completa delle palpebre si può realizzare anche dopo settimane.
È bene evitare di indossare lenti a contatto le prime 3 settimane dopo l’intervento chirurgico. I punti di sutura vengono asportati dopo 7 giorni.
La ripresa dell’attività sportiva e lavorativa
La ripresa dell’attività lavorativa dopo l’intervento di blefaroplastica varia da paziente a paziente e dal tipo di intervento eseguito (solo blefaroplastica o interventi associati come cantopessia, laser resurfacing etc). In genere è preferibile tornare al lavoro non prima di 7 giorni e riprendere l’attività sportiva dopo 20 giorni. Questi aspetti possono essere discussi con l’operatore nella fare preliminare per poter favorire un ottimale decorso post operatorio.
Altri consigli per il periodo post-operatorio
Nella maggior parte dei casi i pazienti possono fare la doccia il giorno dopo l’intervento rispettando la medicazione che viene fatta dall’operatore ed evitando di bagnare i siti di intervento. Il make-up dovrebbe essere evitato per 2- 3 settimane mentre è possibile utilizzare creme idratanti.
Assicurazioni e servizio sanitario nazionale
Non tutte le assicurazioni garantiscono la copertura economica per questo tipo di intervento considerato di natura estetica per cui è molto utile informarsi presso la propria agenzia. La blefaroplastica non è prevista nell’ambito delle prestazioni del Sistema Sanitario Nazionale.
Il Dott. Garzione è disponibile per valutare la necessità di interventi di blefaroplastica.
È possibile richiedere un appuntamento presso una delle nostre sedi ai seguenti contatti:
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